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Mantelli dei cavalli

  • Mantelli dei cavalli semplici: cavallo Sauro | cavallo Morello | cavallo Baio  (cavallo baio scuro/ cavallo sauro bruciato) 
  • Diluizioni dei mantelli dei cavalli: Cavallo Palomino | Cavallo Isabella  | Cremello | Perlino | Smoky Cream
  • Cavallo Grigio caratteristiche 
  • Colorazione DUN
  • Cavallo White 
  • Cavallo Roano 
  • Mantelli dei cavalli Appaloosa 
  • Pezzature 

 

I mantelli dei cavalli si differenziano per una varietà immensa di colorazioni e caratteristiche e purtroppo ad oggi non è stata ancora stabilita una definizione chiara ed univoca tra i diversi paesi. La cosa più affascinante è che le colorazioni dei mantelli dei cavalli sono legate a fattori genetici che possono essere trasmessi alla prole ottenendo delle colorazioni diverse e particolari. In questo articolo elencherò tutti i diversi tipi di mantelli dei cavalli, sia semplici che composti, e poi vi posterò una tabella dove poter comprendere come viene trasmesso il colore dai genitori alla prole, per poter ottenere delle colorazioni ben precise.

MANTELLI DEI CAVALLI | SEMPLICI

  • Baio
  • Sauro
  • Morello

Per capire come vengono trasmessi i vari colori basta imparare questo breve schema

  • Il rosso del cavallo Sauro è legato ad un gene recessivo : eemantelli dei cavalli

 

  • Il nero del cavallo morello è legato alla dominanza del gene: E-cavallo morello

 

  • Il cavallo baio invece possiede la A (che distribuisce il pigmento nero alla criniera e coda, determinando anche la presenza di estremità nere degli arti) ed E dominante quindi: A- E-mantelli dei cavalli

Ovviamente da questi mantelli di base possiamo avere delle varianti sull’intensità dei colori. Ad esempio il cavallo baio scuro, che sembra quasi un cavallo morello, ma in controluce evidenzia la presenza di peli rossicci, oppure il cavallo sauro bruciato che sembra quasi un baio per la presenza di peli rossi molto scuri.

 

DILUIZIONI DEI MANTELLI DEI CAVALLI

Oltre a questi esiste un altro gene che è il C ed è responsabile delle diluizioni dei mantelli dei cavalli. Il C anche in questo caso può essere dominante o recessivo ed è presente su due alleli. Le varianti possono essere C/C C/c c/c.

Quando troviamo C/C questo non determina diluizioni su nulla.

Quando troviamo C/c il pigmento rosso è diluito a giallo.

Quando troviamo c/c sia il rosso che il nero sono diluiti.

CAVALLO PALOMINOmantelli dei cavalli

A livello genetico il cavallo palomino non è altro che un sauro con la presenza del gene C/c che schiarisce il rosso a giallo, trasformando criniera e coda in un biondo splendente.

CAVALLO BUCKSKIN  o CAVALLO ISABELLA

 

mantelli dei cavalli

Non è altro che un cavallo baio con la presenza del gene C/c che mi diluisce il rosso ad un colore più chiaro mentre il nero resta invariato al suo posto a livello di criniera e coda.

 

Quando invece il gene che ritroviamo è c/c, sia il nero che il rosso sono diluiti:

CAVALLO CREMELLOmantelli dei cavalli

Sarebbe un sauro con la presenza del gene c/c che rende pelle rosa, mantello color crema e occhi blu.

CAVALLO PERLINOmantelli dei cavalli

Non è altro che un baio con il gene c/c, che rende anche in questo caso pelle rosa, mantello color crema, occhi blu, ma a differenza del cremello rende coda e criniera leggermente rossicce.

SMOKY CREAMmantelli dei cavalli

La stessa cosa può avvenire su un morello con gene c/c, in cui il nero è diluito e otteniamo un cavallo con pelle rosa e mantello chiaro.

CAVALLO GRIGIOmantelli dei cavalli

Non abbiamo parlato del famoso cavallo bianco del principe azzurro. Chiamarlo bianco è sbagliato, proprio perchè il gene responsabile del colore ”bianco” è il Grigio dominante (G-). Questo gene si può sommare a qualsiasi altro mantello di base Baio, Sauro o Morello. I mantelli di origine dei cavalli  saranno evidenti al momento della nascita del puledro in cui il colore sarà o Baio o Sauro o Morello e pian piano con la crescita andrà a cambiare i peli sostituendo quelli originari con peli bianchi, fino a che in età adulta il mantello sarà del tutto bianco. A differenza del perlino o del cremello però le parti del muso occhi e orecchie si mantengono più scure, e gli occhi sono ugualmente scuri.

DUN 

mantelli dei cavalliUn altro gene che determina delle modifiche a livello del colore mantello è il DUN. Pur se raramente ritrovato, è molto interessante notare come molti cavalli siano portatori di questo gene. Molti notano una particolare zebratura a livello degli arti ma non sono al corrente che si tratti di una caratteristica legata a questo gene. Il DUN (D-) quando presente, determina anche una certa diluizione del mantello, oltre che la presenza di una riga mulina appunto molto simile a quella dei muli, la zebratura degli arti e del padiglione auricolare. mantelli dei cavalli Determinando questa diluizione, le caratteristiche del dun le troviamo solo nei mantelli dei cavalli Buckskin (cavallo isabella), Palomino o Grulla (nero diluito).

WHITE

Questa volta parlando del gene White possiamo davveromantelli dei cavalli chiamare un cavallo ”bianco” nel vero senso della parola. I cavalli portatori di questo gene W/w sono del tutto bianchi, la pelle è rosa e non presentano macchie. Gli occhi però restano scuri a differenza del cremello e del perlino. Attenzione solo al fatto di non far accoppiare tra loro due cavalli bianchi, perchè il corredo genetico W/W in doppia dominanza è letale. Nel caso del corredo recessivo  w/w il cavallo sarà comunque bianco ma con qualche macchietta su dorso. In questo caso per ottenere un cavallo tutto bianco occorrerà far accoppiare un recessivo con un eterozigote tutto bianco W/w.

CAVALLO ROANO

Tra i mantelli dei cavalli abbiamo il Roano. Questo determina la presenza di peli bianchi frammisti a quelli di base, che riempiono il corpo dell’animale tranne testa e arti. E’ presente sin dalla nascita e anche questo come il gene white è letale in doppia dominanza RN/RN. Quindi occorre fare molta attenzione ad accoppiare due cavalli Roani. mantelli dei cavalli

 

MANTELLI DEI CAVALLI APPALOOSA

Non possiamo non parlare poi delle mantelli dei cavalli appaloosa:

  • Leopard: mantello bianco con macchie colorate diffuse.mantelli dei cavalli

 

  • Blanket o blanket without spots:mantelli dei cavalli Mantello colorato con area bianca sulla groppa, che a volte si estende all’indietro e ai lati.

 

  • Blanket with spots:mantelli dei cavalli mantello base su tutto il corpo con estesa zona di peli bianchi sulla groppa che presenta all’interno anche piccoli agglomerati rotondeggianti di peli del colore del mantello base

 

  • Varnish roan:mantelli dei cavalli Il mantello sembra un normale roano con due eccezioni: 1) la colorazione roana si estende alle regioni ossee (testa e porzione distale degli
    arti) e 2) sono presenti zone colorate (non roane) alla testa e più spesso al corpo

 

  • Snowflake: mantelli dei cavalli Mantello colorato con poche macchie bianche sparse nel corpo

 

  • Frosted (brinato) mantelli dei cavalli mantello base su tutto il corpo e ciuffi di peli bianchi

 

  • Mottled: pezzatura screziata.mantelli dei cavalli

PEZZATURE 

Anche le pezzature sono legate a fattori genetici:

  •  Il gene TO tobiano, determina la comparsa di zampe bianche, pezzatura che si incrocia di norma su dorso e/o groppa; la testa è scura con rari segni bianchi.mantelli dei cavalli
  • Il gene O Frame overo determina la comparsa di  macchie bianche sui lati; garrese, dorso, groppa e addome generalmente pigmentati con il colore di base (effetto cornice, framed); macchie bianche sulla faccia mentre gli arti restano scuri.mantelli dei cavalli
  • Infine abbiamo il Sabino. Questo tipo di pezzatura presenta arti bianchi (soprattutto posteriori e bianco esteso sulla faccia che si estende al labbro
    inferiore e al mento). Grande varietà di fenotipi: dalla
    piccola balzana al cavallo completamente
    bianco.

 

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Federica picardi