- Parto del cane : come calcolare la data dell’evento?
- Come capire se la cagna sta per partorire?
- Quant’é la sua durata?
- Liquido verde durante il parto del cane: mi devo preoccupare?
- Ecco alcune immagini e video rappresentative
PARTO DEL CANE
Il parto del cane è un momento molto delicato e prima di affrontarlo è giusto conoscere quali potranno essere tempistiche e problematiche per poter intervenire in caso di necessità, o semplicemente per godersi senza ansie questo fantastico momento.
CALCOLO DATA PARTO DEL CANE
Calcolare la data del parto non è sempre così scontato. La durata della gravidanza del cane va dai 58 ai 72 giorni. Ci teniamo così larghi perché se è avvenuta una monta naturale, non possiamo sapere precisamente in che momento si è verificata la fecondazione, ovvero l’unione dello spermatozoo con l’ovocellula maturata al punto giusto. Questo perché l’estro della cagna può variare anche dal punto di vista comportamentale e può accettare il maschio per più giorni, anche se l’ovulazione non è ancora avvenuta. Inoltre gli spermatozoi possono sopravvivere per 5 giorni nell’apparato genitale femminile e attendere che l’ovocellula maturi per fecondarla. Quindi al momento dell’accoppiamento non sappiamo realmente a che punto si trova la maturazione dell’ovocellula e se la fecondazione avviene nel momento stesso o avverrà più in la. Se si sono verificati più accoppiamenti occorrerà calcolare una data a partire dal primo accoppiamento, e non dall’ultimo, per non essere impreparati quando il parto del cane avverrà con qualche giorno di anticipo. Inoltre ci teniamo così larghi sulla data del parto perchè per alcune razze la gestazione ha una durata più lunga.
- gestazione cane Cavalier King 1 o 2 giorni in più
- gestazione cane Pastore tedesco 3 o 4 giorni in più
- gestazione cane Golden Retriever 4 o 5 in più
- gestazione cane Rottweiler 5 o 6 in più.
PARTO DEL CANE | SINTOMI PREMONITORI
Tra i sintomi pre-parto della cagna ritroviamo sia alterazioni comportamentali che fisiologiche. Parecchi giorni prima del parto la cagna può diventare irrequieta, cercare un posto appartato o mostrarsi eccessivamente attenta. Uno dei sintomi premonitori del parto del cane è che può rifiutare del tutto il cibo o mostrarsi inappetente e 12-24 ore prima della nascita dei cuccioli può presentare un comportamento di ricerca e preparazione del nido, ovvero di un luogo appartato che lei ritiene sicuro per dedicarsi a questo delicato momento. La modificazione più costante a cui far affidamento tra i sintomi pre-parto è la caduta della temperatura corporea causata dal brusco calo finale della concentrazione di progesterone. L’ultima settimana prima del parto la T° rettale della cagna fluttua fino a scendere nettamente 8-24 ore prima del parto, dopo che la concentrazione di progesterone nel plasma periferico
è calata a meno di 2 ng/ml. Per valutare correttamente la caduta della temperatura corporea, è necessario effettuare misurazioni ogni 1-2 ore. La temperatura corporea, da 38-39° può scendere fino a 35° nelle razze nane, in quelle di media taglia fino a 36° e in quelle di taglia grande scende raramente sotto i 37°. I tremori che notiamo sono legati ad un tentativo di aumentare la temperatura corporea. Alla prima gravidanza, la lattazione può insorgere meno di 24 ore prima del parto del cane, mentre quando hanno effettuato più parti il latte può incominciare ad essere prodotto anche con una settimana di anticipo.
Quindi per riassumere :
COME CAPIRE SE LA CAGNA STA PER PARTORIRE?
Per capire se la cagna sta per partorire basta osservarla attentamente nei giorni in cui abbiamo calcolato la data del parto del cane. Valutare se cerca di nascondersi, se è irrequieta, aggressiva, se non mangia, se si sta preparando un nido, se presenta tremori e se il latte esce dalle mammelle effettuando una lieve pressione sul capezzolo. Per effettuare un monitoraggio efficace occorre comprare un termometro rettale con punta morbida in farmacia, e valutare la discesa della temperatura ogni due ore circa come descritto sopra.
TRAVAGLIO CANE | QUANTO DURA?
La durata del parto è molto soggettiva dato che varia da soggetto a soggetto. Qui sotto descriveremo le cose più importanti da sapere e le tempistiche approssimative da tenere in considerazione.
Dividiamo il parto del cane in tre fasi:
- Il primo stadio è quello che precede l’espulsione dei feti, e corrisponde ad una fase preparatoria. Ha una durata di 6-12 ore, ma anche di più nei soggetti ansiosi e nelle cagne alla prima esperienza. In questa fase la Temperatura corporea deve restare bassa. Durante questo stadio si verifica la dilatazione della cervice e l’ammorbidimento del canale del parto. Sono presenti contrazioni uterine intermittenti senza segni di tensione addominale. La cagna può aumentare la frequenza respiratoria, apparire ancora più agitata, può disfare e risistemare la cuccia più volte, tremare e alle volte vomitare. Alcune cagne però in questo stadio non mostrano alcuna alterazione comportamentale. Le contrazioni tendono ad aumentare sia di frequenza che di intensità a mano a mano che ci approssimiamo alla seconda fase del parto.
| E’ importante capire quando si sta passando dalla prima alla seconda fase del parto per non andare in ansia. La prima fase può avere come abbiamo detto una durata elevata, ma è una fase del tutto necessaria.
Tre segni indicano che la cagna è entrata nel secondo stadio:
- Fuoriuscita di fluidi fetali ( rottura acque)
- Tensione addominale visibile
- Ritorno ai livelli normali della Temperatura corporea.
Se si osservano uno o più di questi segni, la cagna si trova nel secondo stadio del travaglio |
- Nel secondo stadio gli sforzi propulsivi uterini dilatano maggiormente la cervice e il primo feto inizia ad impegnare il canale del parto.La durata di questo stadio va dalle 3 alle 12 ore e prevede l’espulsione di tutti i cuccioli. In alcuni casi questo stadio può essere prolungato anche fino a 24 h. La temperatura corporea risale. Le contrazioni addominali tendono a spingere fuori il feto che entra nel canale del parto. Le pressioni date dalla contrazione uterina e dalla spinta addominale fanno si che il sacco allantoideo si rompa, notando la fuoriuscita di una certa quantità di fluido chiaro che lubrifica il canale del parto del cane.
Parto del cane | video
Sacco allantoideo cane
Come si può vedere dall’immagine è un sacco che avvolge il feto, ripieno di liquido trasparente. Quando viene espulso il feto, si rompe con rilascio di acqua a causa del passaggio attraverso la cervice, oppure può restare integro. In tal caso lo vediamo sporgere dalla vulva durante l’espulsione del feto. La sua funzione è quella di scambio respiratorio data la sua importante vascolarizzazione. Inoltre un’altra funzione è quella di raccogliere i prodotti di scarto del feto riversati nel liquido allantoideo.
Il primo feto coperto dalla membrana amniotica di solito viene partorito entro 4 ore dalla liberazione del liquido allantoideo ovvero dalla ”rottura delle acque”. Dopo l’espulsione normalmente la cagna lacera la membrana amniotica fino a recidere il cordone ombelicale e lecca incessantemente il cucciolo. Alle volte può aver bisogno di un certo aiuto nel recidere l’amnios che avvolge il feto, o nel liberare le vie aeree dai fluidi fetali per permettere al cucciolo di respirare.
Se il cordone ombelicale non si staccasse dall’amnios possiamo aiutare la cagna nel farlo, ma è consigliato sempre di strappare il cordone ombelicale e non tagliare nettamente a causa dell’ emorragia che possiamo provocare. Altrimenti è consigliato legarlo con un filo e poi tagliare al di sopra della legatura.
Sono manovre da effettuare con estrema delicatezza, perchè la parete addominale del cucciolo è estremamente delicata, e movimenti bruschi potrebbero addirittura lacerare il punto di attacco del cordone ombelicale alla parete addominale. Il 60 per cento dei cuccioli si presenta in posizione cefalica, ma il 40 può presentarsi in posizione podalica. Se ci fossero delle difficoltà nella fuoriuscita dei feti, si può aiutare la cagna nell’espulsione, tirando con delicatezza il cucciolo accompagnando la sua normale posizione, sempre seguendo l’andamento delle contrazioni dell’utero e con movimenti oscillatori laterali. Altrimenti rischiamo di lacerare l’utero o di compromettere la vita del cucciolo.
Liquido verde parto cane
La presenza di uno scolo vulvare verdastro dopo l’inizio del parto è normale. Anche dopo il parto può continuare una perdita di liquido verdastro ( lochiazioni).
QUAND’E’ CHE DOBBIAMO PREOCCUPARCI?
Se i fluidi sono stati espulsi da più di 2-3 ore ma non è ancora successo nulla.
Se sono trascorse più di 2-4 ore dalla nascita dell’ultimo cucciolo e ne restano ancora.
Se è rimasta nella fase espulsiva dei cuccioli per più di 12 ore.
Se vediamo che effettua delle forti contrazioni addominali regolari per più di 20-30 minuti senza che esca alcun cucciolo.
- Il terzo stadio del parto prevede l’espulsione della placenta di solito dopo 15 minuti dall’espulsione del cucciolo. I lochi (ovvero il liquido verde dopo il parto del cane), si osservano per un periodo che può arrivare fino a tre settimane o più, ma sono profusi soprattutto durante la prima settimana.