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VACCINI CANE

  • Vaccini cane: quali sono obbligatori?
  • Ogni quanto occorre vaccinare? E’ giusto farlo ogni anno?
  • Ecco alcune novità sulla vaccinazione del cucciolo e sui protocolli da seguire (2017).
  • Dopo il primo vaccino il mio cane può uscire?
  • Prima vaccinazione cane adulto: come farla?
  • Cosa succede se non vaccino il cane?
  • Ho dimenticato il richiamo annuale: è un problema?
  • Vaccino cane | ecco gli effetti collaterali.

 

I vaccini del cane e del gatto subiscono continui aggiornamenti nel corso degli anni a causa della costante acquisizione di nuove informazioni in campo medico. Con questo articolo vorrei parlare delle novità che ci sono state negli ultimi anni (2017) riguardo ai protocolli vaccinali del cane, mentre per le vaccinazioni del gatto scriverò un ulteriore articolo.

VACCINI CANE OBBLIGATORI 

Non esistono dei vaccini che debbano essere fatti obbligatoriamente, ma esistono invece dei programmi vaccinali adatti alle condizioni di vita di ogni soggetto. La vaccinazione di tutti i soggetti non protegge solo il singolo animale, ma fornisce un’ottima “immunità di popolazione” che minimizza la possibilità di epidemie di malattie infettive.

Le linee guida ufficiali sui vaccini per cane e gatto hanno approvato la terminologia di ”essenziale e non essenziale” ( più che di obbligatorio) riferendosi al livello di rischio per la salute del nostro animale associato all’incidenza della malattia. I vaccini per il cane considerati ”essenziali” sono vaccini che tutti dovrebbe obbligatoriamente ricevere proprio perchè sono associati a malattie gravi, potenzialmente mortali ed in alcuni casi trasmissibili all’uomo. Quelli “non essenziali” invece sono richiesti solo per gli animali che, per localizzazione geografica, ambiente o stile di vita sono a rischio di contrarre determinate infezioni.

vaccini cane

ESSENZIALI = Cimurro, l’Adenovirus canino per epatite infettiva e il Parvovirus canino di tipo 2.

NON ESSENZIALI = Parainfluenza canina e Bordetella Bronchiseptica (responsabili della “tosse dei canili”), poi la Borreliosi ed infine la Leptospirosi.

Quando vi siete recati ad effettuare i vaccini del vostro cane, il veterinario vi avrà sicuramente parlato di ”trivalente”,”pentavalente”o ”eptavalente”. Il vaccino eptavalente comprende sia le malattie infettive considerate essenziali che tutte quelle non essenziali. Se il vostro cane vive in casa in città e non frequenta posti sovraffollati come pensioni, potrebbe tranquillamente fare soltanto la trivalente più la Leptospirosi che si fa sempre a parte, oppure una quadrivalente che oltre alle tre malattie essenziali  contiene anche la Parainfluenza più a parte la Leptospirosi. Per quanto riguarda la Parainfluenza ci sono due diverse modalità di vaccinazione da scegliere: per via sottocutaneavaccini cane o per via intranasale. Ci potrà sembrare strano rispetto agli standard a cui siamo abituati, ma quest’ultima modalità di vaccinazione è molto più efficace rispetto a quella iniettiva. Infatti, i vaccini intra-nasali per cane ad antigeni vivi, sono i soli in grado di indurre una potente immunità locale con la produzione di anticorpi rilasciati direttamente nelle vie respiratorie. Questa azione è molto veloce ed efficace, infatti, gli anticorpi anti-Bordetella sono presenti già 72 ore dopo aver effettuato la vaccinazione.  Ma queste tipologie di vaccini per il cane sono consigliate solo per i soggetti esposti al rischio di contrarre la tosse dei canili che vivono in pensioni o allevamenti o ancora nei canili e che potrebbero creare in poco tempo delle vere e proprie epidemie a causa della elevata trasmissibilità della patologia. Parliamo invece della Leptospirosi che anche se rientra nella categoria dei vaccini per il cane non essenziali, ad oggi è divenuta obbligatoria a causa della sua importanza ed è accoppiata in vaccini cane genere alla trivalente o alla quadrivalente. Questo perchè si tratta di un batterio trasmesso dalle urine del topo che il più delle volte è associato ad esiti fatali. Inoltre è l’unica patologia che può essere trasmessa anche all’uomo (zoonosi).  Si tratta di un batterio che sopravvive bene in acque dolci, nel fango, nel suolo e nella vegetazione umida. In seguito ad alcune ricerche effettuate dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie si è potuto valutare che non esistono degli specifici fattori di rischio, e che la Leptospirosi può essere trasmessa sia al cane di appartamento che a quello di campagna, in quanto la vita in città espone notevolmente al rischio di infezione a causa della presenza dei topi nelle reti fognarie. Per tale motivo sarebbe giusto vaccinare tutti i cani per questa malattia.vaccini cane

NOVITA’ SULLA LEPTOSPIROSI

Parliamo adessovaccini cane brevemente delle novità che hanno interessato la Leptospirosi negli ultimi anni. Il vaccino classico veniva effettuato ogni 6 mesi e comprendeva 2 varianti : Leptospira interrogans Canicola e Leptospira interrogans Icterohaemorrhagiae. Questo vaccino è chiamato L2. Siccome in italia è stata riscontrata la presenza di altri due ceppi, da qualche anno è uscito il vaccino L4 comprendente altre due varianti:  Leptospira interrogans  Australis e Leptospira kirschneri Grippotyphosa. Questo vaccino per cane ha una durata annuale e non più semestrale come il precedente L2.

VACCINI CANE | OGNI QUANTO?

Oltre alla L4 uscita da poco, ci sono alcune novità sui vaccini del cane di cui non posso non parlare. Si è infatti valutato attraverso alcuni studi che la trivalente composta dalle malattie essenziali per cui tutti i cani sono vaccinati può essere effettuata ogni tre anni e non più annualmente come eravamo abituati. Questo perchè essendo un vaccino vivo attenuato contenente microrganismi vivi, determina la comparsa di una immunità attiva e duratura nel tempo (per tre o più anni)! Il vaccino per la Leptospira invece è spento ed è composto solo dal corpo morto del batterio. A differenza dei vaccini vivi del cane, richiede ripetuti richiami per mantenere lo stato di immunità nell’organismo. Quindi per la trivalente sarà sufficiente un richiamo ogni tre anni mentre per la Lepto un richiamo annualmente o semestralmente. Tutti questi studi sono stati fatti per evitare vaccinazioni inutili e perchè la stimolazione non necessaria del sistema immunitario non solo non esita in una maggiore resistenza alle malattie ma può anche esporre gli animali a rischi non necessari.

Per riassumere ogni cane dovrebbe ricevere:

  • Una vaccinazione trivalente essenziale ogni 3 anni.
  • Le vaccinazioni non essenziali come la Leptospira ogni anno o sei mesi a seconda delle preferenze.

       VACCINI CANE CUCCIOLO: NOVITA’ 2017

Mentre prima si riteneva che alla primavaccini cane dose vaccinale fosse necessario un richiamo per potenziare l’effetto della vaccinazione precedente (effetto booster), adesso alla luce di nuove conoscenze si è scoperto che anche una sola dose vaccinale è sufficiente per scatenare all’interno dell’organismo una immunità duratura nel tempo. Allora perchè nel cucciolo i nostri veterinari ci fanno fare 2 o 3 richiami?

In realtà é corretto. A rendere necessari i richiami sono gli anticorpi di origine materna che ogni cagna madre lascia come eredità al cucciolo per proteggerlo durante il primo periodo di vita.  La loro presenza in circolo permane per un tempo più o meno lungo: per alcuni cani può durare solo 1 mese, per altri 2 mesi e per altri ancora addirittura fino a 3 mesi e mezzo.  Se noi effettuiamo il vaccino quando ancora sono presenti questi anticorpi materni in circolo, si verificherà uno scontro tra i due elementi annullando gli effetti protettivi di entrambe. In questo caso il nostro vaccino sarà stato come acqua di rosa.

vaccini cane Ecco perché  il numero dei richiami dipende dall’età in cui iniziamo a fare la prima vaccinazione, perchè speriamo che almeno una delle dosi vaccinali somministrate sia andata a buon fine e non abbia incontrato gli anticorpi materni annullandosi totalmente. 

QUALE PROTOCOLLO VACCINALE E’ DUNQUE IL MIGLIORE NEL CUCCIOLO?

Il protocollo di vaccini per il cane consigliato dalle linee guida ufficiali (Wsava) almeno per quanto riguarda le malattie obbligatorie ed essenziali (cimurro, epatite infettiva e parvovirus), è di iniziare il primo vaccino a 2 mesi, con richiami ogni 3-4 settimane fino ai 4 mesi di età o più. Il numero di vaccinazioni della prima serie del cucciolo sarà determinata dall’età alla quale si inizia con la prima dose e dall’intervallo scelto tra un richiamo e il successivo. L’importante è che si concludano dopo le 16 settimane e quindi i 4 mesi.

  • Se iniziamo a vaccinarlo ad un mese e mezzo quindi faremo 4 richiami
  • se iniziamo a due mesi invece 3 richiami
  • se iniziamo a tre mesi bastano 2 richiami
  • se iniziamo a quattro mesi basta 1 richiamo

Questo per quanto riguarda la trivalente. Per la Leptospira invece anche dopo i 4 mesi è necessario un doppio richiamo.

Allora perchè non vaccinare direttamente a 3 o 4 mesi?

Perchè così facendo troppi cuccioli e gattinivaccini cane privi di protezione sarebbero esposti ad un’infezione potenzialmente letale nei primi mesi di vita: per questo motivo la vaccinazione viene spesso anticipata (esistono infatti in commercio vaccini per cane ad alto titolo, che prevedono una prima vaccinazione in cuccioli e gattini di 4-5-6-7-8-9 settimane di età a seconda delle marche). Poi è ovvio che nella nostra ignoranza un veterinario che ci consiglia di fare più richiami ci piace di meno rispetto ad un’altro che ce ne consiglia solo un paio. Purtroppo nella nostra testa il più bravo è sempre quello che ci fa spendere di meno, invece sarebbe giusto informarsi prima di giudicare.

Il mio cane ha contratto la parvovirosi dopo tutti i richiami vaccinali? Perchè?

Dopo tutti i richiami che abbiamo fatto durante i primi mesi di vita, l’intervento vaccinale successivo di prassi si fa ad un anno dall’ultimo vaccino. In realtà, sempre per restare coerenti con quanto detto sopra, il vaccino successivo si fa soltanto perchè se uno dei richiami che abbiamo fatto al cucciolo non fosse andato a buon fine a causa dello scontro con gli anticorpi materni, almeno ad un anno saremmo sicuri che la dose sia andata finalmente a buon fine. Ma proprio a causa di questa finestra di tempo troppo ampia spesso succede che molti cani prendano la parvovirosi proprio dopo tutti i richiami vaccinali ed entro il primo anno di età. Molto più soggette a questo fenomeno sono razzevaccini cane come Rottweiler, Dobermann e Pit bull, che non sono in grado di rispondere correttamente alla vaccinazione (low responders), ed in particolare a quella contro la parvovirosi, a causa di alcune caratteristiche intrinseche del sistema immunitario,  a differenza ad esempio delle razze di piccola taglia che rispondono in maniera molto attiva (high responders). Per questo motivo le linee guida consigliano di fare un richiamo  ulteriore a 6-7 mesi d’età e poi finalmente dopo tre anni, perchè una volta che siamo sicuri che la nostra dose sia andata a buon fine non sarà necessario ripeterla ulteriormente l’anno successivo dato che ha una durata di tre o quattro anni. Il discorso vale solo per le malattie infettive essenziali, mentre non vale per la Leptospirosi che va richiamata comunque ogni 6 mesi/anno.

“Tutto questo discorso viene fatto ai fini di somministrare meno vaccini annuali e di evitare in tal modo gli effetti collaterali di una stimolazione vaccinale eccessiva (insufficienza renale in età avanzata, malattie autoimmunitarie etc..)”

DOPO IL PRIMO VACCINO IL MIO CANE PUO’ USCIRE? vaccini cane

Se il mio cane ha effettuato il primo vaccino a 4 mesi di età può tranquillamente uscire circa dopo 10 giorni (ovvero il tempo necessario allo sviluppo completo della risposta immunitaria). Se il mio cane invece ha 2 o 3 mesi ed ha appena effettuato il primo vaccino non può uscire assolutamente ed il proprietario deve essere particolarmente accorto a non frequentare luoghi pubblici dove potrebbero essere passati cani di cui non si conosce l’identità. Il motivo è spiegato nei paragrafi precedenti. Purtroppo in questo discorso rientra il problema della socializzazione. La socializzazione precoce è essenziale per lo sviluppo comportamentale dei cani. E’ quindi necessario che il proprietario sia molto vigile permettendo un’esposizione limitata del suo cucciolo solo ad aree controllate e solo ad altri cuccioli e adulti sani e completamente vaccinati.

VACCINAZIONE CANE ADULTOvaccini cane

Un cane adulto che da cucciolo ha ricevuto la prima serie di vaccini completa incluso il richiamo a 6 mesi o 1 anno , ma che non è stato più rivaccinato da adulto, ha bisogno solo di una singola dose di vaccini essenziali  per richiamare l’immunità (Mouzin et al. 2004, Mitchell et al. 2012).

Allo stesso modo, un cane adulto adottato (o un cucciolo di più di 16 settimane) del quale non abbiamo informazioni sulla storia vaccinale precedente e magari non è stato mai vaccinato nella sua vita, richiede solo una singola dose di vaccini essenziali (cimurro, epatite, parvo) per dare il via ad una risposta immunitaria protettiva al 100%. Molti foglietti illustrativi dei vaccini consigliano in queste circostanze di ricorrere a 2 vaccinazioni (come in un cucciolo), ma questa pratica è ingiustificata e contraria ai principi fondamentali dell’immunologia [EB4]. Si ribadisce ancora che questo non è applicabile ai vaccini non essenziali come la Parainfluenza o la Leptospirosi, molti dei quali richiedono 2 dosi in un cane adulto e quindi due richiami.

COSA SUCCEDE SE NON VACCINO IL CANE?vaccini cane

Se non vaccino il cane devo tener presente che con la poppata i cuccioli acquisiscono il 99% degli anticorpi materni diretti contro l’epatite infettiva, il 90% di quelli diretti contro la parvovirosi e il 77% di quelli diretti contro il cimurro e che questa immunità può potenzialmente annullarsi intorno ad 1 mese o 2. Dopodichè il nostro cane sarà scoperto da ogni tipo di protezione e aimè, una volta che avrà contratto la parvovirosi (e in italia è davvero diffusissima),sarà molto difficile tirarlo fuori da questa brutta e dolorosissima situazione.

RICHIAMO VACCINO CANE IN RITARDO | E’ UN PROBLEMA? vaccini cane

Se ho dimenticato di recarmi dal veterinario per il richiamo, si ricorda che come spiegato sopra, i vaccini per cane attualmente presenti in commercio hanno una durata di tre anni. Questo vale per la trivalente contenente i vaccini essenziali, mentre per i vaccini non essenziali come Parainfluenza e Leptospirosi la durata è annuale. Per questo non c’è da allarmarsi se ho saltato una vaccinazione ed ho fatto alcuni mesi di ritardo o un anno, perchè il mio cane non è rimasto scoperto per cimurro, epatite infettiva e parvovirus che sono le vaccinazioni essenziali. Sarà rimasto scoperto invece per la Leptospirosi che ha una durata di un anno. Quindi se sono passati 2 o 3 anni dall’ultimo vaccino il mio cane sarà coperto per le malattie essenziali comprese nella trivalente, ma non per la Leptospira. Quando mi recherò dal veterinario si farà la trivalente come sempre, e poi per la Leptospirosi si faranno 2 richiami a distanza di 21-28 giorni.

VACCINO CANE | EFFETTI COLLATERALI 

 La reazione avversa descritta piùvaccini cane frequentemente nel cucciolo (e anche in età adulta) è caratterizzata da fenomeni di ipersensibilità di tipo I, che si manifestano da minuti a ore (fino a 24) dopo la vaccinazione e che variano da una semplice orticaria ad un angioedema o a un’anafilassi potenzialmente fatale. Nel cane i sintomi includono angioedema facciale (“testa grossa”), prurito, shock ipotensivo, debolezza, collasso, dispnea e vomito con o senza diarrea. In genere tali episodi si verificano in occasione della seconda o terza vaccinazione, a causa del contatto per la seconda volta con l’antigene responsabile della sensibilizzazione che si era creata già con la prima dose un mese prima.  Alcune razze canine, soprattutto di piccola taglia, hanno unvaccini canerischio sproporzionalmente più elevato di altre di manifestare questo tipo di reazione avversa: tra queste Bassotto, Carlino, Boston terrier, Pinscher e Chihuahua. Tra le razze medio grandi ad essere in prima posizione ci sono i Boxer.

VACCINO CANE | NOBIVAC CEPPIvaccini cane

Il vaccino per cane Nobivac Ceppi contiene la trivalente essenziale e quindi cimurro, epatite infettiva e parvovirus, più la parainfluenza (non essenziale), che offre una buona protezione nei confronti della tosse dei canili. Ovviamente non comprende la Leptospira che è contenuta in un flaconcino a parte da aggiungere a quello contenente il Ceppi e che può essere inoculato insieme a questo utilizzando la stessa siringa e con una sola iniezione. L’etichetta del Ceppi è blu mentre quella della Leptospira può essere color ocra o gialla come mostrato nell’immagine a destra. Il vaccino pervaccini cane cane nobivac Ceppi può essere ripetuto tranquillamente ogni tre anni, mentre la Leptospira ogni 6 mesi se l’etichetta è color ocra (L2), oppure ogni anno se l’etichetta è color giallo (L4) come nell’immagine a lato.

VACCINO PENTAVALENTE CANE

Il vaccino pentavalente di cui abbiamo parlato anche sopra comprende solitamente Cimurro, Epatite infettiva, Parvovirus, Parainfluenza e Leptospira. La Leptospira in genere viene fatta con un flaconcino a parte e va richiamata ogni 6 mesi o 1 anno. Cimurro, Epatite e Parvovirus richiedono un vaccino ogni tre anni mentre la Parainfluenza richiede un richiamo annuale. Queste ultime essendo contenute tutte nello stesso flaconcino possono essere richiamate tranquillamente ogni tre anni, mentre si ritorna annualmente dal veterinario per richiamare solo la Leptospira.

 

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